Nel novembre 2020, Sifi si rivolge a Nomen per il naming di un nuovo farmaco: un collirio innovativo per il trattamento della cheratite da Acanthamoeba (AK), una rara ma grave infezione dell’occhio che, se non curata tempestivamente, può portare alla perdita permanente della vista.
Il nuovo prodotto rappresenta un grande passo avanti, in quanto sarà il primo trattamento monoterapico registrato al mondo per questa patologia, utilizzabile durante il giorno, a differenza delle terapie attuali che richiedono l’uso continuativo di più gocce ogni pochi minuti, 24 ore su 24.
Il farmaco, destinato a un mercato globale, avrebbe dovuto superare l’approvazione dell’EMA entro marzo 2021 e doveva comunicare in modo chiaro fiducia, efficacia e sicurezza.
Il nome scelto, Akantior, nasce dalla fusione delle parole Acanthamoeba e Keratitis, mantenendo l’acronimo internazionale AK, già riconosciuto a livello medico. La desinenza “-or” richiama la categoria degli orphan drugs, farmaci destinati al trattamento di malattie rare.
La sonorità del nome è forte e autorevole, in linea con i valori che il farmaco deve trasmettere: efficacia, affidabilità e innovazione.
Akantior risponde così all’esigenza di posizionare il prodotto come una soluzione terapeutica unica e di riferimento per pazienti e professionisti del settore.
